Evoluzione Interiore

Consapevoli dell’importanza di approfondire singolarmente ogni Disciplina contenuta nello Yoga, inteso come sistema (vedi testo Yoga), l’obiettivo di questo corso è quello di fare una sintesi di tre delle Discipline a nostro avviso più significative: L’Hatha Yoga, il Pranayama e la Meditazione.
La nostra intenzione non è però quella di “fare” un po’ di tutto, ed in base alle nostre competenze, vogliamo offrire un metodo completo che parta dagli aspetti fisici della pratica e ci conduca all’osservazione dei processi più interiori. 

È assolutamente vero che l’Hatha Yoga produca sul praticante un miglioramento sul suo stato di salute psico-fisico, ma stando al sistema Yoga quella condizione armonica dovrebbe anche rappresentare una predisposizione fisico-energetica per la pratica degli stili interiori.
Si possono fare le stesse considerazioni anche per la Meditazione. Seguire un corso significa apprendere come lavorare interiormente attraverso le tecniche, passando però a volte dai ritmi frenetici di una giornata lavorativa, direttamente alla posizione seduta e senza passare da un’opportuna preparazione. Nel poco tempo di una sessione meditativa quindi, sarà già tanto se riusciremo a fermare i pensieri, e sì, sentirsi meglio e fermare i pensieri sono un risultato, però rischiamo di fermarci solo a quel risultato senza andare oltre.

Coloro i quali si avvicinano ad una Disciplina, se non è solo per un’idea salutistica o per buonismo, in genere lo fanno perché si sono accorti di una certa mancanza di controllo interiore, che fluttua e sembra dipendere più dagli eventi che gli accadono che da se stessi.
I più sensibili che s’incuriosiscono, cominciano a “fiutare” e comprendere la propria meccanicità, e vogliono saperne di più sul funzionamento della “macchina umana”.
Fino ad un certo punto tutti ci rendiamo conto di aver bisogno di un maggior controllo; quando avvertiamo la stanchezza di una vita disordinata in balia degli eventi, in molti casi superficiale e disarmonica.

La pratica più fisica dell’Hatha Yoga mette sicuramente ordine, questo è fuori discussione, ed è anche per questa ragione che si è così ampiamente diffusa. Può indubbiamente farci acquisire una certa consapevolezza sulle nostre rigidità, sul perché abbiamo aree del corpo bloccate, capire come trattarle e come possono influenzare il nostro atteggiamento nei confronti della vita.
Tuttavia questa indagine interiore è limitata alla sola struttura fisica anche se produce degli effetti immediati e rilevanti, che però difficilmente riusciamo ad interiorizzare e a mantenere stabili.

Con le Discipline interiori come la Meditazione è un po’ diverso, sempre che non siano ridotte ad una mera ripetizione meccanica.
Se una persona inizia da queste tecniche non avrà come riscontro un effetto immediato, però l’indagine interiore cambia enormemente con l’esperienza.
La presa di consapevolezza si sposta dal piano fisico a quello più sottile ed energetico, la quale indagine a sua volta produrrà effetti non solo sul piano materiale che impareremo a distinguere da una condizione di rilassamento fisico.

La scelta di dare l’impostazione descritta al nostro corso, è stata fatta perché è molto complesso partire da un’indagine interiore senza un’adeguata preparazione, soprattutto alle prime esperienze di pratica.
È diverso per un ricercatore esperto perché durante la sua giornata, anche se non sta praticando delle tecniche, riesce a non perdere la connessione con gli aspetti interiori della sua esistenza.

Se ti senti anche tu un po’ a metà, tra la materia e lo spirito, questo corso può fornirti la sintesi di un procedimento completo che potrai approfondire in seguito nei suoi singoli aspetti, se lo desideri, e che potrà servirti per raggiungere un più alto stato di distacco e coscienza, in tutti quei momenti che riesci a dedicare al lavoro interiore.